Il silenzio non è mai troppo. almeno per me che non sono proprio un social best!
La pubblicazione di “Selvatico”, uscito come album a dicembre e la situazione di “clausura forzata”, mi hanno costretto a rinunciare, come quasi tutti i musicisti, a qualsiasi attività live. Perciò, ho passato questi lunghi mesi un po’ in meditazione (si fa per dire) e un po’ a scrivere nuove canzoni, proprio per non perdere il vizio di creatività che mi tiene vivo.
Quindi esco dal letargo in attesa di “questa primavera che tarda ad arrivare” (citando un inedito di me stesso) e siccome tra meno di un mese saremo già in estate, vi racconto quanto sotto:
Viaggiando dentro al cestone dei miei testi, come se fosse un vecchio baule di giocattoli, ne è uscito uno, scritto in giovanissima età che, riveduto e corretto, sarà tra poco disponibile come nuovo singolo. Sul resto non anticipo niente e vi assicuro che questa volta ci risentiremo presto. Diciamo che è un piccolo regalo per farmi perdonare questa lunga assenza.